ARCANGELO. Le mie mani toccano la terra

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Informazioni

ARCANGELO. Le mie mani toccano la terra

Gallarate (VA), Museo MA*GA (via E. De Magri 1)

Prorogata fino al 1° marzo 2020

 

Aeroporto di Milano Malpensa | Terminal 1 | Sale ViaMilano Lounge

Fino al 10 marzo 2020

 

 

Museo MA*GA

Gallarate, Via E. de Magri 1

Tel. +39 0331 706011; info@museomaga.it; www.museomaga.it

 

Orari

Lunedì chiuso; martedì-venerdì, 10|13.00 – 14.30|18.30; sabato e domenica, 11.00|19.00

 

Ingressi

€ 7,00 intero;

€ 5,00 ridotto per studenti fino ai 26 anni, over 65, tesserati FAI – Fondo Ambiente Italiano, Touring Club Italiano, Soci Gite in Lombardia, dipendenti Castaldi Lighting S.p.A., dipendenti Lamberti S.p.a.

Gratuito per i minori di 14 anni, disabili che necessitano di accompagnatore, accompagnatore del disabile, dipendenti MiBACT, accompagnatori e guide turistiche Regione Lombardia, 1 insegnante ogni 10 studenti, membri ICOM, soci AMACI, Amici del MA*GA, soci Mart membership, soci Club GAMeC, giornalisti accreditati, giornalisti con tesserino in corso di validità, soci Abbonamento Musei Lombardia Milano.

Ufficio stampa

CLP Relazioni Pubbliche

Anna Defrancesco | T. 02 36 755 700 | anna.defrancesco@clp1968.it | www.clp1968.it

Comunicato e immagini su www.clp1968.it

24.11.2019 01.03.2020

Gallarate (VA), Museo MA*GA

La rassegna ripercorre la carriera dell’artista campano attraverso i suoi maggiori cicli tematici.

L’omaggio ad Arcangelo vivrà un ulteriore momento espositivo, dal 16 dicembre 2019 al 10 marzo 2020, nelle Vip Lounge dell’Aeroporto di Milano Malpensa

 

Il MA*GA di Gallarate (VA) e l’Aeroporto di Milano Malpensa rendono omaggio ad Arcangelo (Avellino, 1956), protagonista della scena artistica italiana e internazionale dalla seconda metà degli anni ottanta.

Al MA*GA, è stata prorogata fino al 1° marzo 2020, la mostra, dal titolo Le mie mani toccano la terra, curata da Emma Zanella, direttore del MA*GA, ripercorre le più significative tappe della carriera dell’autore campano, segnata da un susseguirsi di cicli tematici che, pur nella loro autonoma genesi e nel loro sviluppo, fanno parte di un ben riconoscibile universo creativo.

La rassegna si completa con un’opera inedita, realizzata proprio al MA*GA, in occasione di una performance che ha visto Arcangelo lavorare a stretto contatto con il pubblico.

Le mie mani toccano la terra, recita il titolo della rassegna – afferma Emma Zanella: Quale terra? La sua terra prima di tutto, quella di Arcangelo; una terra che è dentro ad ogni molecola del suo corpo, una terra che reclama il ritorno, che agisce attraverso il desiderio e il ricordo, che genera sogni e immagini e simboli e colori, che genera le sue potenti opere. Ma anche la terra di ciascuno di noi, la terra come desiderio di concretezza, di verità, di profumo e di autenticità di sentimenti, di sensazioni, di emozioni persino. Arcangelo attraverso grandi cicli pittorici racconta di tutto questo: della sacralità della vita, di gente, di anime, di volti, di storie attuali e ancestrali ad un tempo”.

“Racconta di sé – prosegue Emma Zanella, della sua infanzia, della sua gente, della sua terra; ma anche di altre terre, vicine o lontane, vissute o immaginate che entrano nel suo universo poetico ed espressivo e lo stratificano, lo approfondiscono, lo modellano persino”.

Il percorso espositivo al MA*GA prende avvio con il ciclo “Terra mia” degli anni ottanta, folgorante inizio di un allora giovane artista che, pur confermando il proprio interesse per il ritorno alla pittura, si smarcava senza indugi dal nomadismo formale della Transavanguardia e dal suo spesso superficiale ripescaggio di linguaggi, iconografie, tradizioni.

A questo si susseguono altri cicli come i “Pianeti”, i “Misteri”, i “Tappeti persiani” fino alle ultime grandi composizioni nate dalla suggestione e dalla contaminazione con le terre africane.

Nelle Vip Lounge dell’Aeroporto di Milano Malpensa, Terminal 1, fino al 10 marzo 2020 Arcangelo mette in scena il profondo desiderio di viaggio che ha segnato e continua a segnare il suo percorso creativo, continuamente sollecitato dalle culture antiche, dalle tradizioni sacre e profane, dalle genti che portano passione, sentimento, memorie, tensioni narrative.

L’allestimento è organizzato per tappe che conducono il passeggero nel cuore della poetica di Arcangelo, dove ogni ciclo pittorico – nella Vip Lounge Respighi il ciclo Kenya Masai, 2008-09; in Sala Pergolesi, Beirut, 2011; in Sala Monteverdi, Segou, 2009-19; in Sala Visconti, Sanniti, 2006; in Sala Montale, Fiori irpini e fiori di croco, 2017-2019 -, rappresenta la stratificazione di un “viaggio”, dedicato a un sentimento, a una visione, a una terra già toccata o ancora da sperimentare. La terra per l’artista costituisce un imprescindibile punto di riferimento per spingersi altrove, e fare esperienza delle suggestioni e degli archetipi dei luoghi.

In occasione del finissage sarà presentato il catalogo dell’esposizione, curato da Emma Zanella, pubblicato da Skira nell’ambito del progetto SEA e MAGA per l’Arte, con un ricco apparato di testi critici a costituire una sorta di antologia.

 

SEA E MA*GA PER L’ARTE

MOSTRE E PROGETTI ESPOSITIVI NEGLI SPAZI DI MALPENSA TERMINAL 1

SEA e MA*GA insieme danno spazio all’arte. La collaborazione si concretizza in un programma di mostre nelle Vip Lounge del Terminal 1 e installazioni negli spazi aereoportuali, pensate per offrire ai viaggiatori che transitano da Malpensa la visione di opere d’arte e per offrire loro conoscenza e intrattenimento legati alle ricerche artistiche contemporanee.

Nelle Vip Lounge i passeggeri possono trascorrere i momenti prima dell’imbarco lavorando, leggendo o semplicemente rilassandosi in una elegante cornice impreziosita da opere d’arte. Si può accedere alle Vip Lounge se si è soci Club SEA, se si viaggia in business con compagnie convenzionate o se si acquista l’entrata on-line o direttamente in sala.

Dal 2013 ad oggi SEA e MA*GA per l’arte è il programma che ha realizzato le mostre di Vittore Frattini, Gottardo Ortelli, Giorgio Vicentini, Salvatore Lovaglio, Oksana Mas, Silvio Zanella, Paolo Masi, e ha dato spazio alle installazioni di Missoni e Ugo La Pietra.

 

Ricola si conferma, per il terzo anno, partner istituzionale del MA*GA, a sostegno delle iniziative organizzate dall’istituzione gallaratese.

 

Note Biografiche

Arcangelo è nato ad Avellino nel 1956, vive e lavora a Milano.

Formatosi all’Accademia di Belle Arti di Roma, esordisce in Germania alla Galleria Tanit di Monaco di Baviera, a Basilea alla Galleria Buchmann e con “Perspective”, esposizione in occasione di Art Basel a Basilea. Seguono mostre alla Galleria Janine Mautsch a Colonia, Galleria Pierre Huber a Ginevra, al Museum der Stadt di Esslingen, alla Galerie Maeght-Lelong di Parigi e alla Edward Totah Gallery di Londra. Partecipa alla XI e XII Quadriennale Nazionale d’Arte a Roma nel 1986 e nel 1996. A Milano nel 1986 inaugura alla Galleria Guenzani e al PAC – Padiglione Arte Contemporanea di Milano.

Continuano le esposizioni in grandi spazi museali e privati: Museo d’Arte Moderna Réfectoir des Jacobins, Tououse; Kaj Forsblom Gallery, Helsinki; Centro d’Arte Contemporanea La Ferme du Buisson, Marne-La-Vallée; Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Trento; Bonner Kunstverein, Bonn; Galleria Gentili, Firenze; Städtische Galerie, Regensburg; Espace des Arts, Colomiers; Galleria Municipale d’Arte Contemporanea, St. Priest; Kodama Gallery, Osaka; Galleria Otto, Bologna; Galleria Civica Palazzina dei Giardini, Modena; Galerie Alice Pauli, Losanna; Galleria Di Meo, Parigi; Galleria Gentili, Firenze; Caffè Florian, Venezia; Galleria Annamarie Andersen, Zurigo; Fondazione Volume!, Roma; Lorenzelli Arte, Milano; Marco Rossi arte contemporanea Milano, Verona e Torino; Galleria Il Chiostro, Saronno; Galleria Tanit, Beirut; Galleria Clivio, Parma e Milano; PoliArt, Milano. Nel 2012 partecipa alla Bocconi Art Gallery, Università Bocconi, Milano, ed è presente in diverse mostre collettive delle acquisizioni della Banca Unicredit. Nel 2015 riceve il premio Bugatti-Segantini alla carriera artistica e partecipa alla mostra collettiva “Passaggi” con la Fondazione Volume! presso il MAMC, Museo d’Arte Contemporanea di Saint Etienne e a “Hunger Nach Bildern” Galleria Raab a Berlino. Negli anni sono stati editi numerosi volumi monografici e libri con collaborazioni con diversi poeti italiani.

 

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