ZOHAR. Viaggio fotografico nei luoghi della cultura ebraica in Italia di Francesco Maria Colombo

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FRANCESCO MARIA COLOMBO

ZOHAR. Viaggio fotografico nei luoghi della cultura ebraica in Italia

 

SKIRA editore

28 × 24 cm, 168 pagine

145 colori, cartonato

Prezzo di copertina €45,00

ISBN 978-88-572-4942-1

 

In libreria da febbraio 2024

Ufficio stampa

CLP Relazioni Pubbliche

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www.clp1968.it | www.skira.net

Da febbraio 2024

Da febbraio 2024, Skira editore presenta ZOHAR, il nuovo progetto fotografico di Francesco Maria Colombo, dedicato ai luoghi più significativi della cultura ebraica in Italia.

Il volume è frutto di una ricerca, durata sei anni, finalizzata a scoprire le testimonianze dell’ebraismo, in 55 siti, dalle sinagoghe ai cimiteri, ai memoriali, che si trovano nel nostro Paese.

In questo viaggio, Francesco Maria Colombo non ha scelto la strada della documentazione sistematica e oggettiva, ma quella, più segreta e complessa, di un’interrogazione intima, come se la fotocamera volesse captare atmosfere, presenze, silenzi, echi.

L’esito è un ricchissimo repertorio di 142 immagini a colori, ma anche un cammino dentro il labirinto di spiritualità che questi luoghi compongono serbando memorie secolari, talvolta con riflessi drammatici e tragici.

“I termini della mia ricerca – afferma Francesco Maria Colombo – sono due (anzi, coincidevano con la connessione indistricabile tra i due): la cultura ebraica e la cultura italiana, che non deve e non può considerare la cultura ebraica come un corpo estraneo”.

“Così – prosegue Colombo – ho cominciato a entrare nelle sinagoghe, nei cimiteri, nei luoghi simbolici della cultura ebraica italiana, nei loro silenzi e nelle loro atmosfere trascendenti e nelle tracce talora tragiche che li stipano, e a cercare di capire cosa trovavo attraverso il mezzo fotografico, consapevole di essere un profano e un ignorante, ma sperimentando su me stesso quel che dice Parsifal entrando nella comunità di Montsalvat: Cammino appena, ma mi sento già lontano”.

L’itinerario si apre e si chiude con i due memoriali della Risiera di San Sabba a Trieste e del Binario 21 alla Stazione Centrale di Milano, una struttura industriale e una stazione ferroviaria, dove si sono tenuti eccidi di massa e da cui centinaia di persone sono state avviate alla morte, trasformati da interventi architettonici moderni in luoghi di vita, di cultura, di studio e formazione, di incontro e confronto.

Le immagini raccolte da Colombo all’interno delle sinagoghe italiane restituiscono l’essenza della funzione dell’edificio, ovvero luogo di culto e di preghiera, di studio e di ritrovo, di incontro e di dialogo tra le persone, tutti elementi funzionali alla costruzione e al rafforzamento dell’identità e del senso di appartenenza a una comunità continuamente esposta al pericolo di essere messa ai margini o perseguitata.

Fotografare è scrivere con la luce, e Colombo conosce bene questa regola fondamentale per infondere vita a un’immagine, sia quando esplora l’interno di una sinagoga sia quando s’inoltra nei cimiteri ebraici; ad esempio, a Torino, dove i riflessi della luce disegnano i contorni delle sommità delle lapidi.

Dentro al buio delle sinagoghe, Colombo cattura i tagli di luce che irrompono, spesso dall’alto attraverso i grandi finestroni, o i chiarori diffusi da lampadari e candelabri, o ancora dalle porte che s’aprono su una stanza segreta, squarciando la penombra.

Il libro, che si avvale del patrocinio della Fondazione per i Beni Culturali Ebraici in Italia, è arricchito dagli interventi di Sandro Parmiggiani, di Adachiara Zevi, di Alberto Manguel, di Dario Disegni.

 

Francesco Maria Colombo ha pubblicato tre libri fotografici, Verdi architetto nel 2013 (Allemandi), Sguardi privati. Sessanta ritratti italiani nel 2015 e Gli ori di Parma nel 2016, questi ultimi due per Skira editore.

Per Ponte alle Grazie ha pubblicato nel 2018 il romanzo Il tuo sguardo nero e nel 2022 la raccolta di saggi L’aristocratico di Leningrado. A lungo critico musicale del “Corriere della Sera”, ha debuttato come direttore d’orchestra nel 2001 sviluppando un’attività sia nel campo lirico sia in quello sinfonico nei teatri di Italia, Stati Uniti, Canada, Messico, Brasile, Argentina, Germania, Spagna, Ungheria, Repubblica Ceca, Ucraina, Corea del Sud, Giappone. È autore e conduttore del programma Kaiserwalzer in onda su Sky Classica.

Collabora regolarmente con l’inserto culturale “Domenica” del “Sole 24 Ore”.

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