DUE INCONTRI INTORNO ALL’ARAZZO MILLEFIORI

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Informazioni

Conferenza
Mario Barenghi. Il narratore e l’arazzo. Calvino millefiori
Sabato 6 aprile 2024, ore 17.00
Pistoia, Auditorium del Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi (piazza del Duomo, 7)

Concerto
PassiSparsi. Cantar per Scherzo
Sabato 13 aprile 2024, ore 17.00
Pistoia, Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi | Sala dell’arazzo (piazza del Duomo, 7)

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sabato 6 e sabato 13 aprile

Pistoia, Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi

Gli appuntamenti esplorano gli intrecci tra diversi linguaggi come l’arte tessile, la letteratura e la musica

Sabato 6 e sabato 13 aprile 2024, il Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi a Pistoia accoglie due incontri dedicati all’Arazzo millefiori, capolavoro di arte tessile fiamminga del XVI secolo, tornato in città dopo essere stato protagonista della mostra Favoloso Calvino alle Scuderie del Quirinale a Roma.

Gli appuntamenti esplorano gli intrecci esistenti tra diversi linguaggi espressivi come l’arte tessile, la letteratura e la musica, a cui fanno da sfondo la cultura rinascimentale che ha ispirato i creatori del manufatto pistoiese, dall’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, di cui Calvino fu grande ammiratore, alla musica del compositore fiammingo Orlando di Lasso.

 

Sabato 6 aprile alle 17 nell’Auditorium del Museo dell’Antico Palazzo dei Vescovi, Mario Barenghi, tra i massimi studiosi di Italo Calvino e curatore della mostra romana, tiene l’incontro Il narratore e l’arazzo. Calvino millefiori.

Nel suo intervento, il docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università degli studi di Milano Bicocca analizza quali rapporti possono intercorrere fra l’arazzo di Pistoia e l’opera di Calvino. A un primo sguardo, il riferimento più appropriato sembra la categoria del fiabesco: contemplando la raffinata tessitura rinascimentale, così come leggendo molte pagine dello scrittore ligure, ci si immerge in un mondo fantastico. È nota, infatti, la predilezione calviniana per l’Orlando furioso di Ludovico Ariosto, poema scritto proprio negli anni in cui furoreggiava, in Italia e altrove, lo stile millefiori.

Solo dedicando qualche riflessione supplementare all’organizzazione di quei mondi, ci si rende conto che lo slancio della fantasia non esclude il ricorso alla razionalità.

 

Sabato 13 aprile alle 17 nella sala dell’arazzo all’Antico Palazzo dei Vescovi, si tiene Cantar per Scherzo, concerto dell’ensemble vocale PassiSparsi (Martha Rook, soprano; Cora Mariani, mezzosoprano; Neri Landi, tenore; Lorenzo Tosi, basso). Lo spettacolo, organizzato in collaborazione con gli Amici della Musica di Pistoia, ripercorre le ricche suggestioni del Rinascimento musicale italiano, attraverso le composizioni del fiammingo Orlando di Lasso (Mons 1532 – Monaco di Baviera 1594). Il concerto è dominato dalla geniale personalità del musicista e dalla sua variegata produzione profana in lingua italiana in cui i canoni dell’amor cortese si deformano in parodia con “maschere” di amanti gelosi e avviliti da desideri incontenibili.

 

La partecipazione agli incontri è gratuita con prenotazione su www.pistoiamusei.it o al numero 0573 974267.

 

Note biografiche

 

Mario Barenghi (Milano 1956), docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università degli studi di Milano Bicocca, ha curato alle Scuderie del Quirinale la mostra Favoloso Calvino, in occasione del centenario della nascita, dove è stato esposto l’Arazzo dell’Adorazione. Di Calvino si è occupato a lungo, pubblicando studi e monografie, e curando le edizioni di vari testi (i più recenti, il carteggio con Leonardo Sciascia, le fiabe teatrali del Teatro dei ventagli, nate dalla collaborazione con Toti Scialoja, il racconto inedito Flirt prima di battersi). Gli ultimi libri che ha pubblicato sono le raccolte di saggi Il chimico e l’ostrica, su Primo Levi (2022), e In extremis, sul tema funebre nella narrativa del secondo Novecento (2023), mentre a questioni di carattere teorico è dedicato Poetici primati. Saggio su letteratura e evoluzione (2020).

 

PassiSparsi è un ensemble vocale toscano, dedicato principalmente al repertorio profano italiano del XVI secolo. I quattro membri fondatori ricercano un approccio moderno alla performance della musica antica in cui il risultato d’insieme sonoro e scenico emerga dalla valorizzazione della personalità, della fantasia, dell’individualità creativa e dell’unicità vocale e fisica di ogni singolo componente. Ogni progetto di PassiSparsi è perciò unico e ideato con l’obiettivo di divertire e coinvolgere un pubblico eterogeneo.

Nel 2022 l’ensemble è selezionato per IYAP (International Young Artist Presentation) ed è vincitore del concorso Attraverso i Suoni. Nel 2023 l’ensemble è selezionato come TALENT di AMUSART.

PassiSparsi si è esibito in Lettonia e Lituania (Early Music in Latvia), in Belgio (Laus Polyphoniae, AMUZ), e in vari festival italiani quali Monteverdi Festival, FloReMus, Concerti al Cenacolo, Festival Toscano di Musica Antica, I luoghi dello spirito e del tempo, Lucca Classica. L’ensemble ha collaborato con L’Homme Armé, Cappella di Santa Maria degli Angiolini, il compositore Damiano Ferretti e l’etnomusicologo Gianfranco Salvatore.

Dal 2020 PassiSparsi si dedica con grande passione al recupero dell’eredità musicale di Vincenzo Galilei, una passione iniziata da una fortunata collaborazione con un progetto del Museo Galileo di Firenze in occasione del cinquecentesimo anniversario del compositore, e successivamente coltivata nella realizzazione della mini web-serie “Vincenzo Galilei, le musiche, i luoghi. Echi di un genio toscano”, quest’ultima ideata da PassiSparsi con il contributo della Regione Toscana. Alcune registrazioni realizzate da PassiSparsi su musiche di Vincenzo Galilei sono parte permanente del nuovo percorso museale di Santa Maria a Monte dedicato al grande musico.

PassiSparsi è Martha Rook (soprano), Cora Mariani (mezzosoprano), Neri Landi (tenore), Lorenzo Tosi (basso).

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