Dal 7 al 15 giugno 2025, Collective Stern a Roma (via Stern 1) ospita la prima personale romana di Luisella Traversi Guerra, dal titolo Scrigno di luce. Ecosofia, alberi e rocce d’essere, che presenta 15 dipinti inediti dell’artista bergamasca, appositamente concepiti e realizzati per l’occasione.
Il percorso espositivo è stato pensato per consentire al pubblico di ammirare i due principali periodi pittorici che hanno caratterizzato la produzione dell’artista: quello figurativo e quello astratto-materico.
Agli esordi della sua esperienza artistica, infatti, la ricerca di Luisella Traversi Guerra si è concentrata sui soggetti floreali, su elementi naturali esaltati dalla combinazione luce-colore; quindi, sulla scia di quello che Francesco Arcangeli definiva un “rinnovato impressionismo lombardo”, passando attraverso le suggestioni di Van Gogh o dell’amatissima Georgia O’Keefe, la sua cifra più caratteristica si è indirizzata verso un’astrazione, che seguiva una poetica della materia vicina a quella di Ennio Morlotti, senza peraltro assimilare l’energia quasi violenta della sua pennellata, o a quella di altri esponenti del naturalismo lombardo, quali Piero Giunni o Ilario Rossi.
Per l’appuntamento romano, Luisella Traversi Guerra ha prodotto un corpus di opere che sintetizzano i due processi pittorici. Questa associazione avviene in maniera evidente in Ecosofia: I love trees!, acrilico di importanti dimensioni che fa da immagine guida dell’intera rassegna, dove la forma di un grande albero resta chiaramente riconoscibile, sebbene composta da una pluralità di pennellate e grumi materici.
Il concetto di ecosofia, la saggezza dell’ambiente naturale, permea l’intera mostra: la predisposizione alla cura del verde è la precondizione che avvicina spontaneamente l’artista alla disciplina quotidiana della pratica pittorica, in un approccio simbiotico tra le due dimensioni.
Scrigno di luce. Ecosofia, alberi e rocce d’essere è il frutto di un lungo iter di approfondimento intellettuale, che Luisella Traversi Guerra ha svolto nel corso del tempo, studiando i saggi del teologo Vito Mancuso, con cui condivide i medesimi percorsi culturali.
Per approfondire le tematiche evocate dalla mostra, sabato 7 giugno, alle ore 16.30, a Collective Stern è in programma una conversazione tra l’artista e Miriam Mirolla, docente in Psicologia dell’Arte, direttrice della Scuola del Fatto Quotidiano.
Note biografiche
Luisella Traversi Guerra (Borgonovo Val Tidone, PC) è pittrice e scrittrice. Trascorre parte della sua infanzia a Parigi. Rientrata in Italia, per anni gestisce con dedizione ed entusiasmo la direzione e la valorizzazione delle risorse umane nella azienda di famiglia; si specializza maturando un’esperienza decennale nell’analisi comportamentale e nello sviluppo della qualità nell’ambiente di lavoro, diventando relatrice in conferenze. Coltiva la passione per la pittura nel tempo libero, ma sempre di più si rende conto che il suo cammino di conoscenza e crescita si intrinseca profondamente con l’esperienza artistica e particolarmente con il mondo pittorico. Per questo la sua pittura diventa mezzo per esternare una profonda ricerca interiore, attraverso immagini simboliche e la sperimentazione di diverse tecniche. Se la sua pittura è un mezzo per esprimere il processo che anima la vita interiore dell’artista, la scrittura ne completa l’espressione, ampliandone la gamma di valori e sentimenti rivelati. Negli anni espone più volte negli Stati Uniti d’America, in Cina, in Giappone, a Singapore, in Olanda, in Francia, in Inghilterra, in Germania, nel Principato di Monaco, in Lussemburgo, in Svizzera, in Ungheria, in Turchia, in Corea e in Belgio. Dal 2004 l’artista inizia a proporre il suo lavoro anche in Italia. È del 2022 la sua personale alla Permanente di Milano; del 2023 le mostre organizzate in occasione di “Bergamo e Brescia Capitale della Cultura” presso l’Ex Chiesa della Maddalena e il palazzo dell’Ex Ateneo. Le mostre bergamasche sono state raccontate nel catalogo “Storia di due mostre” edito da Lubrina Bramani Editore nel 2024.