Mercoledì 8 maggio 2024, il Teatro Filodrammatici spalanca le porte alla undicesima edizione di LECITE VISIONI – Festival LGBTQIA+, promosso e organizzato dal Teatro Filodrammatici di Milano, con la direzione artistica dell’attore e regista Michele Di Giacomo, che, fino a sabato 12 maggio, propone un programma sempre più ricco e maggiormente attento al territorio, per raccontare storie di vita, momenti, esperienze, battaglie lgbtqia+.
Il calendario di appuntamenti di mercoledì 8 maggio, si apre alle ore 18.30, con Chiara Valerio, una delle scrittrici più eclettiche e coinvolgenti del panorama letterario italiano, che presenta il suo romanzo più recente: Chi dice e chi tace (Sellerio editore), in dialogo con la professoressa Carlotta Cossutta.
L’incontro è parte di Leciti incontri, lo spazio di confronto con autori, a cura di Libreria Antigone. Ingresso gratuito su prenotazione.
Chi dice e chi tace è un ritratto di donne in costante mutazione, un’indagine tra silenzi e dicerie di provincia, ambientato a Scauri, l’ultimo paese del Lazio, affacciato sul Tirreno, dove negli anni settanta si è trasferita Vittoria.
Vittoria, con la sua risata che comincia bassa e finisce acuta, è una donna distaccata e affabile, accogliente ed evasiva; ha comprato una casa nella quale tutti possono entrare e uscire, ha aperto una pensione per animali quando in paese i veterinari si preoccupano solo di mucche e conigli. Vittoria non ha mai litigato con nessuno, non ha mai cambiato taglio di capelli. La sua generosità è inesauribile, alcune sue abitudini sono diventate moda comune. Il paese non la capisce, eppure si sente attratto da lei.
Vittoria viene ritrovata morta nella vasca da bagno, uno stupido incidente, una fine improbabile. Il paese accetta, perché sa capire le disgrazie e tace, Lea Russo invece no. Lea, che fa l’avvocato, ha un marito, due figlie e una vita ricca di impegni, è sempre stata affascinata da Vittoria. Non vuole accontentarsi di ciò che ha avuto sempre davanti agli occhi. Vuole capire come è morta Vittoria, e chi era davvero. Ciò che emerge della donna, del suo passato insospettabile, spinge Lea Russo lungo un sentiero su cui è difficile avanzare, e dal quale è impossibile tornare indietro. Qui scopre l’evanescenza dell’identità, la sua e quella di tutti. Qui scopre, senza riuscire a contarle, quante sono le facce della violenza. Storia nera di personaggi, indagine su una provincia insolita, ritratto di donne in costante mutazione. In Chi dice e chi tace niente rimane mai fermo, le passioni, le inquietudini, le verità e gli enigmi, i silenzi del presente e il frastuono del passato: tutto sempre si muove, tutto può sempre cambiare.
Chiara Valerio è nata a Scauri nel 1978 e vive a Roma. Ha pubblicato saggi, romanzi, racconti, tra cui: La gioia piccola d’esser quasi salvi (2009), Spiaggia libera tutti (2010), Il cuore non si vede (2019), La matematica è politica (2020), Nessuna scuola mi consola (2021), Così per sempre (2022), La tecnologia è religione (2023).
Alle ore 21.00, il palcoscenico del Teatro Filodrammatici accoglie Comizi d’amore (#transizioni), laboratorio condotto da Kepler-452, diretto da Enrico Baraldi e Nicola Borghesi.
Nel corso della serata, un gruppo di persone transgender, che hanno vissuto o stanno vivendo un processo di transizione di genere, risponderà alle stesse domande che Pier Paolo Pasolini poneva agli italiani degli anni ’60.
Le loro opinioni diventeranno un momento scenico in grado di documentare l’identità di ogni individuo che sale sul palco. Una occasione per incontrarsi, interrogarsi, provare a trovare risposte che aprano ad altre domande. Con la collaborazione di Ala Milano onlus e Agedo Milano.
Tutte le sere, tra le 18.30 e le 21.00, il bar del Teatro Filodrammatici serve un aperitivo a cura di Nolo.so.
E fino al 12 maggio, nel foyer del teatro si può visitare la mostra RI-SCATTI. Chiamami col mio nome, curata da Diego Sileo, ideata e prodotta da PAC Padiglione d’Arte contemporanea e Ri-Scatti odv, promossa dal Comune di Milano con il sostegno di Tod’s e la collaborazione dell’Associazione per la Cultura e l’Etica Transgenere (ACET) e dell’Associazione Ala Milano onlus, che propone gli scatti di sedici autori – Alba Galliani, Antonia Monopoli, Bianca Iula, Elisa Cavallo, Fede, Ian Alieno, Lionel Yongkol Espino, Logan Andrea Ferrucci, Louise Celada, Manuela Verde, Marcella Guanyin, Mari, Nico, Nico Guglielmo, Riccardo Ciardo, Seiko – in grado di raccontare storie vere, alcune volte amare, altre gioiose, ma assolutamente frutto di una libera espressione. Le fotografie mettono in luce le identità̀ di persone transgender e non-binary e il loro sofferto percorso di transizione, accendendo i riflettori sulle difficoltà nel riconoscersi prima ancora che farsi riconoscere e accettare dalla propria famiglia, dai propri amici, dalle istituzioni e dalla società.
Lecite visioni è ideato e prodotto dal Teatro Filodrammatici di Milano e sostenuto con i fondi dell’8xmille della Chiesa Evangelica Valdese, col contributo di CIG Arcigay Milano, può vantare di una fitta rete di partner come Libreria Antigone Milano, NoLoso, Premio Carlo Annoni per testi teatrali a tematica lgbtqia+, Stratagemmi Prospettive Teatrali.