IL PREMIO IRINOX SAVE THE FOOD A MARIA GIOVANNA GIUGLIANO

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Informazioni

MIA Fair | Milan Image Art Fair 2023
Milano, SUPERSTUDIO MAXI (via Moncucco 35 – MM Famagosta)
23 – 26 marzo 2023

Orari:
Giovedì 23 marzo, 12.00 – 21.00
Venerdì 24 marzo, 12.00 – 21.00
Sabato 25 marzo, 11.00 – 20.00
Domenica 26 marzo, 11.00 – 20.00

Biglietti:
Biglietto intero, €16,00
Biglietto ridotto, €12,00 (studenti fino a 21 anni)
Università convenzionate, €12,00
Enti convenzionati, €12,00
Ingresso libero per disabili e bambini fino ai 10 anni

Acquisto on line su www.mailticket.it: €14,00

Informazioni:
Segreteria Organizzativa MIA Fair
Tel. +39.02.83241412
info@miafair.itwww.miafair.it

Ufficio stampa

CLP Relazioni Pubbliche
Anna Defrancesco | T +390236755700; M 349 6107625 | anna.defrancesco@clp1968.it | www.clp1968.it

23.03.2023 26.03.2023

Milano, SUPERSTUDIO MAXI

Una seconda edizione che si è caratterizzata per l’elevata partecipazione e scatti dall’alto profilo qualitativo

SI è conclusa con la cerimonia di premiazione a Milano, ospitata all’interno di MIA Fair la più consolidata e riconosciuta fiera italiana interamente dedicata all’immagine fotografica, la seconda edizione del Premio Irinox – Save The Food e la giuria, composta da Katia Da Ros, (imprenditrice e Vicepresidente di Irinox S.p.A.), Claudio Composti (co-fondatore e art director di mc2gallery e curatore indipendente) Edda Fahrenhorst (direttrice artistica di Yeast Photo Festival e di »horizontezingst« Environmental Photo Festival, Germania) ha decretato all’unanimità la vittoria di Maria Giovanna Giuliano con lo scatto dal titolo Ordinary Pleasures.

“Ordinary Pleasures – afferma Maria Giovanna Giuliano – mira a valorizzare il legame viscerale tra l’uomo e il cibo. Fatto di complessi schemi di molecole, il cibo è composto dagli stessi elementi che costituiscono la nostra vita. Trasformandosi all’interno del nostro corpo in energia, l’esperienza di mangiare, portare il cibo in bocca, assaggiarlo, masticarlo e ingerirlo, può suscitare emozioni e scatenare ormoni. Il cibo è indissolubilmente legato e indubbiamente lega gli esseri umani al Pianeta. Nonostante l’automaticità del nostro approccio al cibo e al nutrimento nella società occidentale contemporanea, questo progetto è dedicato a far luce sul forte rapporto che le persone hanno con il cibo attraverso tutti i loro sensi”.

La scelta è arrivata da parte della giuria dopo aver visionato le 15 opere finaliste, che rimarranno esposte fino al 26 marzo in una sezione dedicata di MIA Fair. La motivazione che ha portato alla scelta della vincitrice è la capacità dello scatto di “far luce sul forte rapporto tra che le persone hanno con il cibo attraverso i loro sensi. Una foto potente che racconta il cibo come piacere che, però, quando diventa riempitivo di altri piaceri che non riusciamo a soddisfare genera spreco perché ne abbiamo bisogno in abbondanza. E questo il messaggio di una foto che ci richiama all’equilibrio anche nei confronti del nostro Pianeta”. Questa seconda edizione ha registrato un importante successo e considerata l’ampia adesione al premio e il profilo qualitativo dei progetti è stata estesa la selezione dei finalisti da 10 a 12 più 3 in menzione d’onore.

Lo scatto vincitore esprime il senso del premio Irinox Save The Food nato con la volontà di valorizzare le fotografie capaci di raccontare il cibo nelle sue molteplici variabili e implicazioni sociali, economiche, culturali. E, in particolare, sensibilizzare proprio attraverso una forma d’arte come la fotografia anche sullo spreco alimentare che rappresenta oggi un problema per il nostro Paese che da vent’anni è il più sprecone a livello europeo.

La fotografia vincitrice dell’artista milanese che oggi vive a New York, Maria Giovanna Giuliano, sarà acquisito da parte di IRINOX S.p.a e farà parte dell’art collection aziendale. E sarà esposto in una mostra personale organizzata in occasione di Yeast Photo Festival a Matino (Lecce), organizzato da settembre a novembre 2023. Grazie alla partnership con Fiere di Parma, la mostra, curata da Claudio Composti, col patrocinio del Comune di Parma, sarà ospitata, dal 28 marzo al 10 aprile 2023, anche al Laboratorio Aperto del Complesso di San Paolo a Parma, nell’ambito di Cibus Off, il fuorisalone della più importante manifestazione in Italia dedicata al tema del cibo.

Con questa iniziativa Irinox conferma il proprio impegno nella lotta contro lo spreco alimentare. IRINOX è da sempre attenta ai problemi di sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di diffondere la cultura del freddo conservativo, per eliminare totalmente gli sprechi di cibo, di tempo, di energia e in grado così di bloccare intatte le proprietà degli alimenti e di mantenerle nel tempo.

Nel corso della consegna del premio il curatore Claudio Composti ci ha tenuto a ringraziare Irinox per il sostegno e ricordare che: “la giuria quest’anno è stata unanime nel scegliere il vincitore perché ha saputo con una foto esplorare il cibo non solo come estetica, ma anche toccando i temi dello spreco e della sostenibilità”.

L’amministratore delegato di Irinox S.p.A., Katia Da Ros ha sottolineato: “la volontà di Irinox di sensibilizzare su un tema come quello dello spreco e farlo attraverso una forma d’arte come la fotografia. La vincitrice ha saputo ben interpretare la mission di questo premio che siamo orgoglioso di sostenere anche perché come azienda con i nostri prodotti cerchiamo di dare il nostro contributo per limitare lo spreco degli alimenti”.

 

Profilo Irinox S.p.A. Società Benefit
Irinox S.p.A. nasce a Corbanese nel 1989 ed oggi è leader nella produzione di abbattitori rapidi di temperatura e di sistemi di conservazione di alta qualità per il settore professionale e domestico e di quadri elettrici in acciaio inox. Oggi Irinox S.p.A. ha 3 sedi produttive, situate nella provincia di Treviso, per un totale di 44.000 mq e conta oltre 300 dipendenti. Dal 2022 l’azienda con il cambiamento di Statuto è diventata Società Benefit.

Note biografiche
Maria Giovanna Giugliano (Milano, 1995) è una ricercatrice visiva laureata in design della comunicazione visiva al Politecnico di Milano. Il primo risultato di Ordinary Pleasures è stato esposto al Museo ICP nell’ambito della mostra Shifting Selves, curata da Corinne Botz nel maggio 2022. In seguito, è stata selezionata come partecipante all’Eddie Adams Workshop XXXV edizione. Attualmente vive a New York, lavora come freelance e presso l’International Center of Photography come staff del Photo Lab.

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