Martedì 19 e mercoledì 27 novembre 2024, alla Galleria San Fedele a Milano si tengono due visite guidate gratuite (su prenotazione al sito Eventbrite: urly.it/312h1d) alla mostra Restauri a Milano. Dalla basilica di Sant’Ambrogio alla Torre Velasca. 170 anni di storia della famiglia Gasparoli che, fino al 30 novembre 2024, presenta 30 scatti di Marco Introini (Milano, 1968) ad alcuni dei più importanti e prestigiosi edifici di culto e pubblici, dimore private, monumenti del capoluogo lombardo, oggetto degli interventi di restauro di Gasparoli.
I partecipanti saranno accompagnati lungo il percorso espositivo dallo stesso Marco Introini e da Paolo Gasparoli, docente nella Scuola di Specializzazione in Beni Architettonici e Paesaggio del Politecnico di Milano e direttore tecnico del gruppo Gasparoli Srl, azienda leader nel restauro, conservazione e manutenzione dell’edilizia storica e monumentale.
La rassegna, col patrocinio del Comune di Milano, del Collegio degli Ingegneri e degli Architetti di Milano, dell’Ordine degli Architetti Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Varese, è organizzata in occasione dei 170 anni di vita dalla fondazione del gruppo Gasparoli srl, azienda leader nel restauro, conservazione e manutenzione dell’edilizia storica e monumentale che, dal 1854, è sinonimo di eccellenza nel campo della cura del patrimonio architettonico italiano.
L’itinerario metropolitano di Restauri a Milano prende idealmente avvio dalle basiliche di sant’Ambrogio e san Lorenzo Maggiore per raggiungere la cinquecentesca chiesa di san Fedele edificata su progetto di Pellegrino Tibaldi e due simboli della città, come il Duomo e la Galleria Vittorio Emanuele II.
Un itinerario che prosegue nell’Ottocento con Palazzo Bagatti Valsecchi, Palazzo Turati, Palazzo Tarsis, quindi nel Novecento con Palazzo Broggi e Palazzo Ex Unicredit in piazza Cordusio, o la Stazione Centrale.
Le immagini di Marco Introini non dimenticano altri luoghi importanti per la storia di Milano, come l’Arco della Pace o l’arco di Porta Ticinese, così come capolavori dell’architettura contemporanea come la Cà Brutta di Giovanni Muzio o la Torre Velasca di BBPR, ed altro ancora.